Territori Latenti

“Territori Latenti” Fotografia in residenza
Un nuovo progetto Verdecoprente a cura di Loredana De Pace e Rossella Viti.

©vocabolomacchia-dintorni ph_rossellaviti

ph_rossella viti

Accolta in un momento dedicato e specifico, la fotografia, azione e processo, trova il proprio spazio di residenza nel Verdecoprente, trasportando in questi paesaggi della scena i propri “Territori latenti”, le sue ricerche ibride, la commistione dei linguaggi che la contraddistinguono, in quanto strumento di comunicazione e di espressione. La natura stessa dell’immagine fotografica è quella di un Territorio latente, ossia un luogo che esiste, ma che nasconde e disvela pian piano il suo mondo, quello dell’autore che si racconta attraverso di essa, e quello degli spettatori che si mettono in ascolto, che si aprono a nuove possibilità di visione. Perfettamente a suo agio negli spazi della creazione contemporanea multidisciplinare del Verdecoprente, la fotografia si apre alla narrazione e alla performance, accogliendo ritmi e modi insoliti in un incontro in cui allo stesso autore può capitare di riscoprire le proprie immagini come un nuovo “paesaggio da abitare”. Territori latenti 2015 sono i progetti di :
Chiara Celeste, con le sue lumen print nel progetto “Non era abbellirvi”.
Giulio Cerocchi, con il lavoro di ricerca sulla memoria e l’identità “Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante”.
Loredana De Pace e Rossella Viti con la performance “Non chiamatemi Gina” raccontano la fotografa Gina Alessandra Sangermano.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.