Report 2014

VERDECOPRENTE Residenze in Festival
11 – 21 settembre 2014 terza edizione

TEC-VerdecoprenteWeb
La promozione del contemporaneo nelle sue declinazioni creative ed espressive e nel dialogo con il contesto, è quanto porta avanti nel comprensorio amerino il progetto Verdecoprente, giunto nel 2014 alla sua terza edizione.
Cuore del progetto sono le residenze creative e artistiche sostenute da una rete territoriale di enti, cittadini, aziende e associazioni, che ha permesso di accogliere, dall’11 al 21 settembre, 24 artisti di teatro, danza, arti performative e multimediali, provenienti dall’Italia e dall’estero. Mettendo il loro lavoro al centro di un sistema di relazioni, sono stati trasformati i luoghi del quotidiano in spazi di creazione artistica, di incontri e di eventi, un vero ‘paesaggio della scena contemporanea’ che ha preso vita in una vasta area intercomunale, comprendendo i comuni di Alviano, Amelia, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina.
La terza edizione ha confermato Verdecoprente come progetto culturale territoriale che punta su una visione collettiva e partecipata capace di valorizzare, con il processo artistico, anche il suo significato di relazione, e di incidere, nell’immediato e nel lungo termine, sulla domanda di arte e cultura legata alle arti performative e visive contemporanee, sullo scambio internazionale e sul turismo culturale, sulla cultura vista come risorsa, professione, identità di una comunità, sull’attivazione di progetti in rete.
E’ forse questa direzione dello sguardo a rendere le azioni messe in campo dal progetto delle buone pratiche, sostenute dall’interazione di artisti, cittadini, enti, imprenditoria e volontariato, passione e professionalità, Italia ed estero, in cui si convogliano e si ridistribuiscono sinergicamente le risorse sostenibili, concrete e specifiche del territorio.
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Focus artistico festival
Lanciato attraverso un bando pubblico internazionale il progetto delle residenze creative ha portato sul territorio 24 artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, la metà under 35, operanti in ambito professionale, che hanno potuto sviluppare i propri progetti incontrando il territorio e i suoi cittadini, aprendo infine le porte per la restituzione delle creazioni, in forma di frammenti, work in progress, prove aperte al pubblico gratuitamente.
Ogni progetto è stato messo in relazione con un determinato spazio di lavoro, lo stesso che ha poi ospitato l’azione performativa degli artisti aperta agli spettatori al termine della residenza. Tutte le proposte artistiche sono state caratterizzate da una capacità di comunicazione che ha oltrepassato il terreno della performance, i generi del teatro e della danza, i codici della rappresentazione così come la si pensa generalmente. Ogni progetto ha lavorato intorno ad un concetto di sensibilità, all’interno del quale la persona, l’individuo, non è il centro attorno a cui ruota il mondo, ma al contrario diventa navicella, zattera, elemento dinamico su cui spostarsi in un ‘sistema paesaggio’ di cui fare esperienza.
Nel paesaggio che si è rivelato pian piano ogni artista ha composto i propri frammenti di lavoro aprendo allo spettatore le porte della creazione nel momento più delicato, perché spesso non definitivo, carico degli stimoli che la residenza stessa ha messo in campo. Preziose e particolari le performances, unico il rapporto instaurato con l’ambiente ospitante, che fosse la scena immersa nel silenzio di un’Oasi notturna o le mura di una biblioteca, le aule di una ex scuola che porta ancora le tracce dei bambini che non la abitano più, le macchine degli oleifici o un’officina del ferro, i borghi o le sale cittadine, il laboratorio di un museo o le mura di un castello.
Così il ‘teatro contemporaneo’ linguaggio d’arte spesso non conosciuto e talvolta visto con diffidenza, si è proposto come ponte verso esperienze soggettive capaci di modificare la percezione di sé, degli altri e dell’ambiente così come li conosciamo nel quotidiano, confermandosi anche luogo dell’incontro con l’altro e di apertura all’arte totale.
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Il ‘sistema Verdecoprente’ e i rapporti sul territorio
La residenza creativa di Verdecoprente si può definire come forma di contributo alla produzione di un progetto artistico, articolata attraverso beni e servizi riservati agli artisti vincitori del bando: alloggio con uso cucina, spazio di lavoro dedicato, inserimento nelle attività in programma con le diverse occasioni di scambi e confronti sul territorio che si concludono con il festival, assistenza tecnica, eventuale pagamento oneri Siae. A queste modalità si è aggiunto da quest’anno un sostegno economico diretto, con un rimborso che, per quanto minimo, ha costituito un passaggio etico e professionale importantissimo. Una scelta che ha portato una tangibile risposta positiva nella crescente e qualificata attenzione sul progetto da parte della comunità di artisti, di partner e promotori su scala regionale, nazionale, internazionale.
La residenza degli artisti si è confermata un’azione anche economicamente molto interessante e organica al territorio, che ha avuto alcune conseguenze dirette: migliorare qualità e quantità della partecipazione dei cittadini agli eventi performativi, favorire il movimento negli esercizi commerciali di ogni paese coinvolto; promuovere la curiosità verso la scena e le forme artistiche contemporanee e nello stesso tempo rivitalizzare l’interesse e la fruizione del cittadino verso il proprio patrimonio di beni, opere e luoghi. Per gli stessi artisti in residenza il comprensorio amerino è diventato meta di successive escursioni.
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Programma
Tutte le attività e gli eventi sono state svolte come da programma. In analitico si veda il sito e la brochure allegata. Si segnalano tre percorsi inediti dell’edizione 2014

Classe di contemporaneo
Con questo incontro dedicato alle scuole Verdecoprente inaugura un nuovo percorso rivolto alla promozione e alla formazione dello sguardo dello spettatore più giovane, per guidarlo verso una partecipazione/ fruizione più attiva e consapevole degli eventi performativi proposti. Gli eventi gratuiti sono stati riservati agli Istituti scolastici I.C. Attigliano – Guardea e I.C. Narni/Amelia, sedi di Attigliano, Amelia, Giove.
Gli incontri sono stati realizzati con la partecipazione degli artisti in residenza: Lorna Moore, Compagnia Movimentoinactor, Compagnia Tecnologia Filosofica.

Paesaggi all’improvviso
Interventi performativi, multimediali, set fotografici, video-interviste costituiscono una modalità di interazione sul territorio attiva prima e durante lo svolgimento di Verdecoprente. Tutto il materiale concorre poi al racconto multimediale sul sito. Con Vocabolomacchia teatro.studio e gli artisti in residenza. Si vedano le video-interviste di Roberto Giannini e il set della Compagnia ‘Movimentoinactor alla Scarzuola’

Comunità creative C.Re.S.Co. – 7 parole a scuola di po/etica
Azioni, visioni e pensieri nel gioco della performance, presso ex scuola elementare di Attigliano. In collegamento con il progetto nazionale Comunità Creative C.Re.S.Co. 2014/ 2015. L’evento ha visto la partecipazione degli artisti in residenza e di altri ospiti.
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Rapporti con gli enti locali
Costante il numero delle amministrazioni comunali partner del progetto, sei, con un’uscita bilanciata da un nuovo ingresso: Alviano, Amelia, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina. Il programma di Verdecoprente, nonostante un imprevisto ed eccessivo rallentamento causato dalle elezioni amministrative di fine maggio, che hanno interessato ben quattro Comuni, si è sviluppato cercando di individuare con ogni amministrazione le azioni e gli eventi artistici più idonei ad ogni specifico contesto. In accordo con la direzione organizzativa ogni Amministrazione comunale partner del progetto ha contribuito in misura diversa al progetto, dagli alloggi agli spazi per gli eventi aperti al pubblico, agli spazi di lavoro per le residenze artistiche, a un contributo economico diretto a discrezione della singola amministrazione comunale, relativo alle spese necessarie allo sviluppo del progetto. Un problema non indifferente a livello organizzativo restano i tempi in cui i diversi contributi vengono decisi e deliberati, e quindi erogati, incertezza che si ripercuote sulla pianificazione del progetto.
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Rapporti con le aziende
In questo momento così complesso e difficile per l’economia e la cultura in Italia, siamo orgogliosi di ciò che si è portato avanti con il festival. Crediamo che la modalità di interazione con diverse aziende del territorio, a cui non è stato richiesto alcun corrispettivo economico per la realizzazione degli eventi performativi, abbia avuto il pregio di rinnovare nei luoghi di lavoro rapporti e visioni, dando visibilità al prodotto e facendone luoghi di spettacoli e incontri che hanno saputo valorizzare il processo di lavoro aziendale. Un dialogo e uno scambio che si è evidenziato tanto più l’ente o l’azienda ha saputo comprendere e ‘sfruttare’ le potenzialità dell’operazione.
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Aziende coinvolte

Settore agroalimentare
Azienda Vitivinicola LE CRETE, Giove – Azienda Vitivinicola ZANCHI, Amelia – Azienda TENACIA, Attigliano / Maratona dell’Olio – UNICOOP Tirreno – Molino Cooperativo Guardea: le aziende sono state interessate negli eventi conclusivi di ogni giornata del festival con l’appuntamento “Pane, olio e vino dell’Amerino”, degustazione aperta e gratuita che ha fatto conoscere al pubblico i prodotti umbri e nell’acquisto di beni di consumo quotidiani da parte degli artisti in residenza e dell’organizzazione per gli eventi.
Molino Cooperativo, Guardea: sede di evento performativo con ILINX Teatro e Lorna Moore – Azienda Vitivinicola ZANCHI, Amelia: degustazione in sede di conferenza stampa Verdecoprente presso Provincia di Terni.

Settore turismo culturale
Sistema Museo / Museo archeologico Amelia: sede di residenza creativa per Lorna Moore e di due eventi performativi: “Classe di contemporaneo” e evento serale – Biblioteca ‘Luciano Lama’ sala Conti Palladini, Amelia: sede evento con Compagnia Dehors /Audela – Oasi naturalistica di Alviano, Guardea: sede di residenza creativa e di due eventi performativi della compagnia Rosabella Teatro di Giulio Stasi. Grazie alla collaborazione da parte degli operatori dell’Oasi è stato possibile realizzare anche un evento in notturna.

Settore industria
Beranzoni – allestimenti Industriali: sede di performance con Vocabolomacchia teatro.studio.

Settore servizi
Associazione Pro Loco Giove: gestione pasti per artisti, in convenzione festival e aperti al pubblico pagante – CESVOL Amelia e Terni: supporto alla comunicazione – Ostello Torre del Borgo (Giove): accoglienza e alloggio ospiti, gestione sala polivalente, sede di residenza e di eventi con Compagnia Tecnologia filosofica – Ostello Giustiniani (Amelia): accoglienza e alloggio ospiti, sede di evento “Paesaggi all’improvviso” – Pro loco Attigliano, Giove, Lugnano, Associazione Libri salvati Alviano: collaborazione agli eventi “Pane, olio e vino dell’Amerino” – FotoStudio Emanuele Grilli (Amelia) e Bycam Teresa Mancini (Roma): documentazione fotografica – Angelica’s B&B: supporto alla comunicazione – Associazione Agorà (Amelia): sede di residenza creativa e di evento con Alice Gosti – Tipografia Leoni: comunicazione – Urban Experience: media partner.
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Artisti e ospiti presenti 2014
Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana, Compagnia Dehors – Audela (Rm) / Tommaso Franchin, Antonia Bertagnon, Andrea Dellai, Compagnia exvUoto Teatro (Vi) / Alice Gosti e Ryan Law (Perugia-Usa) / Nicolas Cerruti, Luca Marchiori, Compagnia Ilinx Teatro (Mi) / Lorna Moore (UK) / Compagnia Movimentoinactor teatrodanza diretta da Flavia Bucciero (Pi) / Emanuela Panatta, Elena Cucci e Giulio Stasi, Compagnia Rosabella Teatro (Rm) / Francesca Cinalli e Paolo De Santis, Compagnia Tecnologia Filosofica (To) / Compagnia Vocabolomacchia teatro.studio (Tr) / Eugenio Colombo (Rm) / Loredana De Pace (Rm) / Attilio Faroppa (Ch) / Fabio Bellumore (Tr) / Caterina Genta e Marco Schiavoni, Balletto di Spoleto.
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Partner e collaborazioni 2014
progetto, direzione artistica e organizzativa: Vocabolomacchia teatro.studio / Associazione Ippocampo, ente no profit, laboratorio di ricerca sulle arti performative e visive, realtà indipendente di produzione e formazione teatrale.
Patrocini: Regione Umbria, Provincia di Terni, Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Camera di Commercio di Terni.
Con il sostegno: Regione Umbria, Comuni di Alviano, Amelia, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Camera di Commercio di Terni, Teatro Stabile dell’Umbria /Umbria danza, Unicoop Tirreno. Donazioni private.
Collaborazioni: Oasi Wwf di Alviano, Sistema Museo/ Amelia, Beranzoni allestimenti industriali. Molino Cooperativo Guardea, Fotostudio Emanuele Grilli, Bycam Teresa Mancini, Pro Loco Attigliano, Giove, Lugnano, Associazione Libri Salvati di Alviano.
Collaborazioni e sponsor tecnici: Ostello Giustiniani, Ostello Torre del Borgo, Casa Angelica’s B&B, Azienda Tenacia Attigliano/ Maratona dell’Olio, Associazione Pro Loco Giove, Aziende Vitivinicole Le Crete, Zanchi.
Con la partecipazione: Istituti scolastici I.C. Attigliano – Guardea e I.C. Narni – Amelia sedi coinvolte: Attigliano, Amelia, Giove. Progetto nazionale “Comunità Creative” C.Re.S.Co. (Coordinamento Realtà della Scena Contemporanea).
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Documentazione e narrazione video-fotografica
Migliaia di immagini raccontano le tre edizioni di Verdecoprente. Fotografie e video si trovano sul sito e contribuiscono alla diffusione del festival durante tutto l’anno.
Per raccontare l’edizione 2014 hanno dato il loro contributo fotografi e artisti: Attilio Faroppa, Roberto Giannini, Emanuele Grilli, Angelica Leik,Teresa Mancini, Rossella Viti.
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Comunicazione e Promozione
Conferenza stampa 2014 presso sala convegni Provincia di Terni, con presenza di tv e radio locali, diffusione di Comunicato stampa a cura dell’Ufficio stampa: Associazione Ippocampo con ufficio stampa Provincia di Terni. (si veda Rassegna stampa pagina ‘press’)
Promozione cartacea: realizzati e diffusi 1.500 cartoline in estate, 6.000 brochure con programma, manifesti. Spediti inviti.
Media partner: diffusione online con ‘Urban Experience’ di Carlo Infante. Inserimento richiesto nei siti web dei Comuni partner.

Sito web e comunicazione online sono curati tutto l’anno da Roberto Giannini /Ippocampo
Il sito Verdecoprente festival ha una versione in italiano e una in inglese, curata da Angelica Leik. Sempre consultabile, anche nelle pagine di archivio delle diverse edizioni. Attualmente ha raggiunto più di 48.600 visualizzazioni da tutto il mondo.
Sui social network Verdecoprente è presente con pagine e aggiornamenti su: Facebook, Twitter, Linkedin, Flickr, Pinterest, e su network e stampa di interesse locale e di settore.
Blogroll dal sito del Vocabolomacchia teatro.studio.
Mailing list e newsletter.
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Conclusioni
La crisi economica nella quale naviga il paese Italia, i tagli al sistema pubblico e agli enti locali che così profondamente si ripercuotono sulla cultura e sui percorsi necessari alle arti, non hanno impedito al progetto di incrementare il livello di attenzione e l’interesse di nuovi stakeholders. Forse in quanto frutto di un continuativo lavoro di relazioni e progettazione, pianificazione e organizzazione che dura tutto un anno, Verdecoprente è riuscito a creare sinergie con diversi settori e attori della vita socio-culturale ed economica del territorio in cui prende vita, mostrando con azioni concrete e riconoscibili che l’effimero mondo della scena è valore e risorsa.

Bilancio positivo, progetto in crescita per le risorse economiche convogliate, dirette e indirette, pubbliche e private, positivo per la qualità delle proposte artistiche accolte e per la loro capacità di dialogo con il tessuto del territorio, per gli scambi attivati e gli apporti professionali efficaci, per quelli umani, sempre sorprendenti nelle figure dei promotori e delle collaborazioni. Bilancio che ‘fotografa’ la tenacia e la convinzione di un progetto ma anche testimonia l’ascolto, ancora a volte distratto, delle amministrazioni locali, che partendo da presupposti diversi ed esigenze più attente all’immediato, hanno tuttavia continuato o cominciato a sostenerlo con più convinzione. Questo comprende la possibilità di trovare, insieme, strategie sempre più efficaci e sostenibili, azioni più condivise sul piano della comunicazione, in linea con la dimensione unica e originale del progetto verdecoprente, con la qualità poetica, professionale ed etica delle sue proposte. Trenta artisti in totale, più di venti promotori, alcune centinaia di spettatori in presenza. Attraverso il sito le pagine del festival sono state visualizzate nel 2014 circa 22.000 volte, come riporta con ironia il report della piattaforma wordpress: “La sala concerti del teatro dell’opera di Sydney contiene 2.700 spettatori. Questo blog è stato visitato circa 22.000 volte nel 2014. Se fosse un concerto al teatro dell’opera di Sydney, servirebbero circa 8 spettacoli con tutto esaurito per permettere a così tante persone di vederlo”…vai a statistiche 2014.
E come sempre, a questi dati più concreti e indicizzabili di Verdecoprente vanno affiancati quelli misurabili su parametri invisibili delle sensibilità e nel tempo, poiché riposti nei processi e nelle relazioni, a livello dei linguaggi, delle estetiche, dei contenuti proposti, dello scambio e del nutrimento.

Lugnano in Teverina, 23.01.2015

Rossella Viti e Roberto Giannini Vocabolomacchia teatro.studio / Associazione Ippocampo
direzione artistica e organizzativa Verdecoprente Residenze in Festival

Associazione Ippocampo è promotore C.Re.S.Co.,
antenna territoriale per l’Umbria.
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