Progetto Maschile e femminile: noi, Lina Merlin e Pierpaolo Pasolini
A cura di Livia Bonetti e Caterina Scalenghe
In collaborazione con Associazione Moderata Fonte, Fondazione Kuliscioff
In residenza a Montecchio (Tr) per Verdecoprente 2019.
Performance di e con Livia Bonetti e Caterina Scalenghe,
domenica 16 h 21, sala della Comunanza, Università Agraria
via Cesare Battisti 5 Montecchio (Tr), ingresso libero.
Quali aspetti di noi sono maschili e quali femminili?
Cosa percepiamo come maschile e cosa come femminile?
Che cosa è cambiato nel tempo?
Un’indagine sui territori per approfondire una riflessione sull’identità e le differenze di genere, partendo dallo sguardo pacifico di Lina Merlin, la senatrice, che con le sue battaglie fu capace di parlare alle persone, capire il suo paese e le derive culturali; Lina che dette il nome alla famosa Legge Merlin. Un’indagine rivolta alle persone e ai luoghi, per capire innanzitutto se e quali stereotipi orientino le nostre scelte, il nostro linguaggio e le nostre relazioni.
Ci muoviamo nella strada proponendo la visione di un estratto dei Comizi d’amore di Pierpaolo Pasolini alla ricerca di un contatto umano, di parole, di punti di vista, per restituirle in forma teatrale.
L’individuo e la società, la costruzione di relazioni sane fra le persone e la messa in discussione delle rappresentazioni che facciamo dell’alterità: temi e valori che ancora oggi faticano a trovare terreno fertile. Lina Merlin e Pierpaolo Pasolini sono per noi figure di riferimento per riflettere insieme sulla questione del maschile e femminile.
Questo progetto nasce da un percorso quadriennale condotto dalle artiste referenti negli anni 2013/2017, un’indagine sul recupero della memoria in alcune zone del territorio milanese, che aveva come focus “geografie urbane e umane di quartiere”. Partendo dall’esperienza pregressa e dalla convinzione che il teatro e gli strumenti che raccoglie in sé siano veicolo per offrire opportunità di confronto, vorremmo affrontare nuove tematiche, indagare nuovi territori per incontrare persone che possano raccontarci di eventi e vicende legate ai loro luoghi e alla loro storia, e successivamente restituirle in forma teatrale ai cittadini stessi.
A passo d’uomo – Viaggio nel quartiere in cui viviamo (video)
Livia Bonetti
Milanese, è attrice e drammaturga
Si laurea nel 2006 in Lettere Moderne e studia al Centre Georges Pompidou di Parigi.
Si diploma nel 2008 presso la Scuola Internazionale di Teatro Kuniaki Ida di Milano. Studia, tra gli altri, con Danio Manfredini, Serena Sinigaglia, Arianna Scommegna e ATIR, Carrozzeria Orfeo; selezionata per il progetto triennale di perfezionamento per attori e registi diretto da Maria Consagra; studia inoltre con Milena Costanzo, Lucia Calamaro, Giuliana Musso. Viene selezionata nel 2017 da Milena Costanzo per Fabulamundi – Playwrithing Europe e nel 2018 da Danio Manfredini per REPERTORIO Scuola Permanente di Alta Formazione presso La Corte Ospitale; da Filippo Timi per Laboratorio per attori presso Teatro Franco Parenti. Tra i suoi lavori come attrice: Parlami ancora, dài, regia Lia Gallo – produzione Campo Teatrale; Le Madri, regia Delia Rimoldi – produzione Teatro dei Topi; Mi fanno male i capelli, regia Delia Rimoldi – produzione Spazio Di Là; Occhi aperti, di e con E.D. Gonzalez, produzione VillaRuna Teatro. Lavora inoltre come attrice nello spettacolo per famiglie: I Giallastri, produzione SestoSpazio, selezionato per il Premio Scenario Infanzia e per il Premio Otello Sarzi, e nello spettacolo Contaminata, che vince il bando XXI in Scena, e in Kitchen Stories – Tragicommedia in 8 portate, di cui è anche autrice, della compagnia Teatro alla Coque, vincitore del Bando Giovani Direzioni 2015. Con il libro Ricette Scottanti X Lingue Roventi vince il bando Play With Food Torino, dal libro nasce la performance teatrale Menù Gastrofonici. Collabora stabilmente come attrice e formatrice con Campo Teatrale di Milano. Vince il Premio miglior attrice 2016//Festival Nops – Roma.
Caterina Scalenghe
Regista, formatrice, scenografa
Dal 1997 al 2004 collabora con Quelli di Grock in qualità di attrice e insegnante presso la Scuola di Recitazione Quelli Di Grock.
Dal 1999 al 2000 si forma come Operatrice e Formatrice, affrontando la pedagogia teatrale con: Claudio Facchinelli, Loredana Perissinotto, Giulia Innocenti Malini e Alessandra Ghiglione, affiancando il pedagogo Gianni Bissaca.
Collabora con diverse strutture pubbliche e private tra cui: Quellidigrock, Teatro Libero, Teatro Cinque, Servi di Scena, TangramTeatro, Campo Teatrale, Comteatro.
Consolida il suo percorso lavorando tra gli altri, come attrice e regista con: Claudio Orlandini, Luca Stetur, Brunella Andreoli, Claudio Intropido.
Segue seminari di approfondimento, laboratori e masterclass sul movimento la recitazione, pedagogia teatrale e regia, fra i più importanti : Lindsay Kemp, Maurizio Nichetti, Pippo Del Bono, Michela Lucenti, La Fura Dels Baus, Mamadou Dioume, Carlos Alsina, Abbondanza/Bertoni, Gabriele Vacis, Claudio Morganti, Raoul Iaiza, Laura Curino, Cesar Brie, Eugenio Allegri, Danio Manfredini, Odin Teatret, Antonio Latella.
Nel 2001 partecipa alla fondazione di Campo Teatrale Scuola Di Recitazione.
Dal 2001 al 2008 lavora a Campo Teatrale in qualità di: Insegnante, regista, formatrice, attrice, scenografa.
Dal 2008 al 2016 proseguendo le mansioni precedenti, diventa Socia e Co- Direttrice Artistica di Campo Teatrale, Regista della Compagnia.
Dal 2009 al 2014 è referente per l’Associazione Premio Scenario e Scenario Infanzia Osservatorio sulla Nuova Drammaturgia Contemporanea.
Da oltre diciotto anni lavora come formatrice, regista, autrice e attrice, cura progetti sul territorio, la terza età, laboratori all’interno delle scuole, il teatro in azienda, tiene seminari di approfondimento teatrale tematici e residenziali, ponendo un’attenzione particolare all’uso degli strumenti teatrali in ambito sociale ed educativo, sia in campo di formazione che di produzione teatrale.
Dal 2015 ad oggi collabora presso l’Onlus Ronda Della Carità e Solidarietà, tenendo laboratori di counselling teatrale per utenti senza fissa dimora con disagio psichico e sociale.
Attualmente continua a svolgere attività di formazione e regia nei teatri e nelle scuole.
Prosegue la collaborazione in qualità di regista e formatrice con Campo Teatrale, si dedica nello specifico a una ricerca sul territorio partita dal progetto sostenuto da Fondazione Cariplo, Zona 3 e Comune di Milano: “A passo D’ Uomo”. La poetica della ricerca mira attraverso la pratica teatrale unita alle arti espressive acquisite negli anni: arti visive, teatro, performance, video arte, a promuovere pratiche artistiche aperte e in trasformazione, un osservatorio capace di indagare le tematiche di oggi e le sue modificazioni, interpellando il passato, per esplorare nuovi processi di partecipazione artistica sempre in connessione con i paesaggi urbani.
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