Progetto VOTATE GENTE VOTATE di e con Sara Brugnolo e Rita Felicetti.
In residenza a Montecchio  dal 18 al 31 luglio.
Restituzione / prova aperta, venerdì 29 luglio h 21, sala polivalente Montecchio.

Galleria fotografica della Restituzione
con Alga Gasperoni, Nadia Neri, Andreina David, Sara Brugnolo e Rita Felicetti

Rassegna stampa link:
Provincia di Terni
Terni Online
OrvietoNews
OrvietoSi.it
TerniLife
il TamTam.it

«Ben ritrovati alla #1 puntata di VOTATE GENTE VOTATE la trasmissione che aiuta la vostra testa confusa a fare chiarezza su tutti gli aspetti della vostra vita, ma soprattutto della vita degli altri. Come sapete nel corso della trasmissione vi faremo delle domande alle quali dovrete rispondere alzando la vostra paletta dal lato nero o bianco a seconda della risposta. Il voto è obbligatorio. Siete pregati di firmare la liberatoria sull’uso delle immagini video, e se non lo fate vi consigliamo di indossare la maschera.

L’argomento di questa puntata: “Pudore e spudoratezza”
Benissimo, grazie di essere con noi, cominciamo con la prima domanda.»

VOTATE GENTE VOTATE incontra VERDECOPRENTE approfondendo un argomento delicato ma profondissimo, che coinvolge la sfera personale ma anche quella pubblica, un tema quasi dimenticato e trattato da pochi, che cambia e si trasforma insieme alla società e alle persone:
“il pudore”.

Che cos’è il pudore? E come si manifesta, quali regole comporta? E da chi sono infrante? Queste e altre domande faremo alle persone intervistate, per capire la narrazione personale, la sfera di valori, i differenti e molteplici sensi che ogni persona affida a principi universali quali la morale, la vergogna, il limite, la dignità. C’è una differenza di genere, piuttosto che generazionale?

Chiederemo alle parole e alle immagini di aiutarci. Chiederemo alle persone. Andremo a indagare la molteplicità e il senso comune del pudore, per capire se c’è un bianco e un nero, o se a volte dipende.

“DIPENDE. Vorrei vivere in un mondo dove fosse ancora possibile rispondere così a chi ti chiede continuamente qualcuno ti chiede — cosa pensi della medicina naturale della riforma del Senato dell’accesso ai tracciati telefonici di un morto, delle donne che portano in grembo un bambino che sarà poi figlio di altri. Dipende, vorrei poter rispondere e invece non si può perché non c’è tempo, non c’è voglia di capire e di ascoltare, di distinguere: puoi solo votare adesso, mettere un mi piace, un pollice verso, scrivere un wow — oppure tacere.
Concita De Gregorio, la Repubblica, 1 marzo 2016”

Ursa Maior nasce nel 2002 dalla convergenza dei percorsi di Irene Ros e Briana Zaki, entrambe provenienti dal teatro di ricerca e dalle aule del DAMS. Negli anni Ursa Maior ha accolto molti altri artisti, con cui ci sono stati scambi artistici e collaborazioni di diversa durata…continua

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