Report 2013

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Si è svolta dal 20 al 29 settembre 2013 la seconda edizione del Verdecoprente Festival, un progetto nato con l’obiettivo di promuovere sul territorio umbro-amerino eventi di spettacolo e performance, arti visive e linguaggi creativi della contemporaneità, alimentando la loro capacità di nutrire e nutrirsi nel rapporto con luoghi, spazi, persone e ritmi della tradizione e della cultura locale.
Corrispondendo a questo obiettivo anche la seconda edizione del Festival ha distribuito i propri eventi in un’area inter-comunale, coinvolgendo sei comuni del Comprensorio amerino nella provincia di Terni: Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Penna in Teverina, con i loro cittadini, enti, aziende, risorse e spazi.
Seguendo l’idea caratterizzante di un teatro come paesaggio e di un paesaggio come teatro, il festival ha abitato lo spazio scenico offerto dal territorio inteso nella sua più larga accezione di paesaggio umano, sociale e culturale, storico, artistico, naturale, geografico, imprenditoriale. Giocando con i suoi confini linguistici e disciplinari, il festival si è dilatato capillarmente nel territorio penetrando in luoghi inconsueti e con modalità inattese per lo spettatore.
Tutte le proposte di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica e performance), gli incontri e le arti visive (fotografia, video, installazioni, percorsi multimediali) hanno stabilito originali ‘dialoghi’ con centri cittadini e campagne, mondo urbano e rurale, articolandosi tra luoghi pubblici e privati, luoghi deputati alla memoria storico archeologica e siti di turismo culturale come il Castello e la Casetta di creta di Alviano, il Museo e il chiostro Boccarini di Amelia, insieme ai luoghi di aggregazione, come le piazze di Alviano e Penna, i luoghi istituzionali come il municipio di Guardea, di lavoro quotidiano come i negozi Coop ,le aziende di produttori locali, come Beranzoni e Le Crete di Giove, i sentieri nel verde e una sede storica di Lugnano in teverina.
Alto il livello di scambio, curiosità e fermento culturale che si è andato creando e respirando nei dieci giorni del Verdecoprente festival.01, che, con le sue peculiarità di programma e di metodo ha costituito un’esperienza originale e unica nel suo genere nell’umbro-amerino. Anche quest’anno il festival è stato inserito nel programma diffuso dal MIBAC per la Giornata Europea del Patrimonio, il 28 settembre.

Lai-Zedda

Focus artistico festival
Il Verdecoprente festival 2013 è stato dedicato alla grande artista sarda Maria Lai, scomparsa a pochi giorni dalla prima tappa del Festival in aprile. Il pensiero e l’insegnamento di questa originalissima artista di stampo internazionale, sono stati posti al centro di una riflessione sul fare, fruire ed educare all’arte. Una riflessione che ha visto protagonisti tutti gli artisti ospiti del festival, dai giovani vincitori del bando per la residenza creativa lanciato in giugno, agli artisti residenti sul territorio, fino a coinvolgere con i promotori tutto il pubblico partecipante.
Si è voluta raccogliere in particolare la lezione lasciata da Maria Lai attraverso la metafora delle ‘cinque esse’, parole con cui ha creato un’intensa e preziosa relazione tra la coltivazione degli ulivi e la creazione artistica: l’artista, come il contadino, raccoglie con la sua opera i frutti di un lavoro costante e fatto di saperi. Con Maria Lai il festival ha voluto sottolineare l’importanza dei “paesaggi che ci nutrono” natura, arti e cultura, mettendo a fuoco il lavoro consapevole e la sensibilità dell’uomo che li abita e li trasforma, la sua responsabilità nel riconoscerli e proteggerli quale patrimonio visibile e invisibile dell’umanità.

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Le Residenze creative
Lanciato attraverso un bando pubblico internazionale, il progetto delle Residenze creative, al suo primo anno, ha avuto un ottimo riscontro. Dal 18 al 29 settembre il festival ha accolto 8 proposte, ovvero 14 artisti, prevalentemente under 35, provenienti dall’Italia e dall’estero, operanti nell’ambito della scena contemporanea, con il fine di sostenere e stimolare la ricerca, l’innovazione e la competenza nella progettualità artistica e creativa in ambito professionale.
Gli artisti hanno potuto sviluppare il loro programma di lavoro negli spazi messi a disposizione da amministrazioni comunali e associazioni, portando al pubblico, negli ultimi giorni del festival, il frutto del loro lavoro artistico. Per la loro accoglienza, sostenuta dal Comune di Giove, è stata mobilitata la struttura ricettiva di Giove, gestita dalla Pro Loco.
La residenza degli artisti si è rivelata un’azione culturale ed economica molto interessante e particolarmente organica al territorio, che ha avuto alcune conseguenze dirette: migliorare qualità e quantità della partecipazione dei cittadini agli eventi performativi, favorire il movimento negli esercizi commerciali di ogni paese coinvolto; promuovere la curiosità verso la scena e le forme artistiche contemporanee e nello stesso tempo rivitalizzare l’interesse del cittadino verso il proprio patrimonio di beni, opere e luoghi. Gli stessi artisti hanno avuto modo di apprezzare le ricchezze del territorio, considerandolo meta di future escursioni.

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Il sistema Verdecoprente – Promotori
Basato sulla condivisione del progetto culturale, Verdecoprente si muove grazie ad un sistema di promozione collettiva e di buone pratiche, si attiva pertanto attraverso la messa in campo di risorse, private e pubbliche, umane e professionali, di collaborazioni in termini di servizi, di contributi dal basso raccolti attraverso network ed eventi di fundraising. Il delicato equilibrio economico si raggiunge inoltre grazie all’auto e co-finanziamento dei suoi promotori, artisti e organizzatori.

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Organigramma
Soggetto ideatore, direzione artistica e organizzativa: Vocabolomacchia teatro.studio / Associazione Ippocampo, ente no profit, laboratorio di ricerca sulle arti performative e visive, realtà indipendente di produzione e formazione teatrale. Patrocini: Regione Umbria, Provincia di Terni, Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni.
Con il sostegno: Comuni di Alviano, Amelia, Giove, Guardea, Lugnano in teverina, Penna in Teverina, Camera di Commercio di Terni, Unicoop Tirreno, Cesvol Terni. Collaborazioni: Associazione Pro Loco Giove, Azienda Vitivinicola Le Crete, Beranzoni allestimenti industriali, FKL, Maratona dell’Olio, Uilt. Plastitex, Sistema Museo Amelia. Media partner Urban Experience.

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Rapporto con gli enti locali
Per quanto possibile il programma del festival su ogni territorio comunale è stato sviluppato nella più ampia condivisione con l’Amministrazione, al fine di ottimizzare spazi e tempi, e di dare risalto e diffusione al passaggio e al paesaggio dell’intero festival. Verdecoprente.01 ha coinvolto le amministrazioni comunali cercando di individuare con ognuna le azioni più organiche alla promozione delle proprie caratteristiche e particolarità, individuando eventi capaci di incidere, nell’immediato e nel lungo termine, sulla fruibilità della scena e dell’arte contemporanea, sull’economia culturale, sulla fruizione degli spazi turistici, sulla promozione di un’immagina positiva, innovativa e dinamica del territorio umbro-amerino.
Rispetto a questa condotta, bisogna sottolineare i risultati positivi e i riscontri evidenti, in termini di presenze e attenzione, del e al territorio, laddove si sia potuto realmente lavorare in equipe, costruendo sinergie e complicità che sono andate ad incidere sui contesti: evento/ambiente, privato/pubblico, cultura/economia, mostrando le opportunità, presenti e future, messe in campo dal progetto Verdecoprente.
Alle amministrazioni comunali, ad associazioni affidatari di spazi comunali, il festival ha richiesto gli spazi necessari per gli eventi e/o per le residenze creative, che sono stati concessi a titolo gratuito, comprese le utenze. Alle amministrazioni comunali è stato altresì richiesto di contribuire alle spese tipografiche della promozione in cartaceo, e un contributo, autonomamente deciso, per il sostegno generale alle attività del festival. La concessione di quanto richiesto è al momento ancora in fase di verifica per alcuni Comuni.

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Rapporto con le aziende
In questo momento così complesso e difficile per l’economia e la cultura in Italia, siamo orgogliosi di ciò che si è portato avanti con il festival. Crediamo che la modalità di interazione con diverse Aziende del territorio, a cui non è stato richiesto alcun corrispettivo economico per la realizzazione degli eventi performativi, abbia avuto il pregio di rinnovare nei luoghi di lavoro rapporti e visioni, facendone luoghi di spettacoli e incontri che hanno saputo valorizzare il processo di lavoro aziendale. Un dialogo e uno scambio che si è evidenziato tanto più l’ente o l’azienda ha saputo comprendere e ‘sfruttare’ le potenzialità dell’operazione.
Le aziende coinvolte e come:
– Settore agroalimentare
UNICOOP TIRRENO
I negozi di Amelia e Giove sono stati sede di performances teatrali e musicali, come previsto dal programma. L’iniziativa ha avuto un duplice effetto, di livello relazionale con il personale del negozio, di incremento delle presenze per quanto riguardo i clienti del supermercato. Nei negozi COOP inoltre il festival ha fatto la spesa per tutta la durata delle Residenze creative.
Azienda Vitivinicola LE CRETE
Evento spettacolo di teatro, musica e proiezioni negli spazi dell’azienda vitivinicola. Un’attrice, un testo teatrale e una vigna, immagini proiettate sulle botti d’acciaio, una musica e una bella lettura. Così si è svolto l’evento che si è meravigliosamente sposato con il clima e gli spazi dell’azienda. Una degustazione finale offerta in cambio dell’evento da le Crete ha concluso la giornata, facendone conoscere i prodotti dell’azienda ai numerosi ospiti del territorio e agli artisti venuti da fuori.

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Maratona dell’Olio
“Pane e olio” appuntamenti aperti e gratuiti per il pubblico, posti a conclusione degli eventi artistici della giornata. Attraverso l’interessamento del Comune di Alviano, capofila 2013 della Maratona dell’olio, molti eventi del festival si sono conclusi con questa iniziativa “Pane ed olio”, lasciando agli ospiti il sapore e il desiderio di acquistare il tipico olio umbro.
Aquili Panificio collaborazione per la fornitura di pane di propria produzione per “Pane e olio”.
Il Frantoio – Fornitura di olio locale per “Pane e olio”.

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settore turismo culturale Sistema Museo Amelia
Attraverso la partecipazione del Comune di Amelia, il Museo Archeologico è stato inserito tra i luoghi del Festival per: 18-29 settembre, installazione artista visiva Paola Romoli, di Roma, 26.09: Evento incontro con d.ssa Maria D’Ambrosio. Durante il periodo dell’installazione è stato emesso un biglietto ridotto per il pubblico del Festival, al fine di promuovere il pubblico proveniente da fuori.

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– Settore industria Beranzoni Allestimenti Industriali
evento spettacolo di danza contemporanea con Wooguru, danzatore coreano proveniente da Berlino, in residenza creativa nel Verdecoprente Festival. La particolarità della danza di Wooguru è di realizzarsi su lastre di ferro, con suono amplificato da microfoni, inserendosi così in modo organico e molto suggestivo nell’ambiente lavorativo di Beranzoni. Nella parete esterna del capannone industriale è stato proiettato il videofoto documento di Tadamoto, Giappone, una ricerca fotografica sugli effetti di Fukujima. Erano presenti all’evento, oltre a un folto pubblico, numerosi lavoratori della Ditta Beranzoni con i loro familiari. Per l’evento Beranzoni non ha corrisposto alcun onere economico diretto, contribuendo invece in termini di servizi alla realizzazione di altre analoghe performances per il festival. Un altro esempio di buone pratiche.

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– Settore servizi CESVOL Amelia e Terni: Supporto agli eventi con attrezzature multimediali – Catering – Fotocopie – Ufficio stampa. Associazione Pro Loco Giove: Gestione pasti per artisti, in convenzione festival e aperti al pubblico pagante. Ostello Torre del Borgo Dal 18 al 29 settembre: accoglienza ospiti in residenza creativa. Angelika’s B&B Accoglienza ospiti Verdecoprente. Urban Experience media partner PLASTITEX (Padova) restauro e trasporto installazione ‘Parking for People’ di Elena e Marcella Del Signore. Fornitura del banner Verdecoprente.01. Tipografia Leoni commessa per lavoro tipografico di brochure e locandine.

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Ospiti e Programma svolto
Come già sottolineato nel programma si sono incontrati ospiti e artisti di diverse generazioni e provenienze culturali, artisti residenti nell’umbro-amerino e provenienti dall’estero, un melting pot che ha dato anche modo di scoprire nuove giovani risorse per l’arte nel territorio. Per i nomi e il programma analitico si rinvia al sito e alla brochure.

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Comunicazione e Promozione
Il festival è presente online con: – Il sito Verdecoprente festival, curato da Roberto Giannini, con pagine in italiano e in inglese. Nato nel luglio 2012, ha al suo attivo più di 27.000 visualizzazioni. – Pagine e aggiornamenti sui social network: Facebook, Twitter, Linkedin, Flickr, Pinterest, e su network e stampa di interesse locale e di settore. – Blogroll dal sito del Vocabolomacchia teatro.studio. – Mailing list e newsletter.

Promozione cartacea: realizzati e diffusi 5.000 brochure a 4 ante, e manifesti. Spediti inviti.
Ufficio stampa: curato da Associazione Ippocampo con Cesvol Terni.
Media partner: diffusione online con ‘Urban Experience’ di Carlo Infante. Siti dei Comuni.
Documentazione e narrazione video-fotografica:
Dal sito si accede alle pagine degli ‘sguardi sul festival’: numerose immagini fotografiche, video interviste e video documenti che raccontano il festival fin dalla sua prima tappa nell’aprile 2013. A cura delle fotografe e videomaker accreditati.
Rassegna stampa:  il materiale è visionabile sulla pagina ‘press’ del sito, dove resterà in archivio, anno 2013.

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Conclusioni
Da un punto di vista dei riscontri quantitativi il festival ha coinvolto più di trenta artisti, italiani e internazionali, una ventina di promotori, diverse centinaia di spettatori, e considerando le sempre crescenti visualizzazioni online, ha raggiunto complessivamente più di un migliaio di spettatori. E’ necessario inoltre considerare che il festival si muove anche su parametri meno indicizzabili, misurabili piuttosto nelle sensibilità e nel tempo, poiché si propone come luogo di processi e di relazioni, a livello dei linguaggi, delle estetiche, dei contenuti proposti.
In un percorso capace di insinuarsi capillarmente nel tessuto culturale e socioeconomico del territorio, Verdecoprente rivela i suoi punti di forza, mostrando la creazione artistica, che si tratti di teatro, danza, musica o arte visiva, nel suo aspetto prezioso di categoria comunicativa ed espressiva. Uno spazio di scambio e dialogo in cui si incontra e si riflette la collettività, tra locale e globale, oltre i confini geografici, di età, genere, lingua, posizione sociale.
Un bilancio decisamente positivo, dunque, che comprende la possibilità di trovare strategie sempre più efficaci e sostenibili, di cui senz’altro fa parte la necessità di un maggior investimento e riconoscimento economico da parte delle istituzioni, che consenta un’azione più articolata e condivisa sul piano della comunicazione e dell’organizzazione, in linea con la dimensione innovativa del festival e con la qualità delle sue proposte.
dicembre 2013 Rossella Viti e Roberto Giannini
vocabolomacchia teatrostudio/ass.Ippocampo
direzione artistica e organizzativa Verdecoprente Festival
L’Associazione Ippocampo è promotore C.Re.S.Co. Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.