Segni come sogni. L’arte di Maria Lai

Un ritratto appassionato e critico della figura e dell’opera di Maria Lai

a cura di Maura Picciau
direttrice Istituto centrale di Demoetnoantropologia di Roma

Lunedì 23 settembre h 21.00
LUGNANO IN TEVERINA
Fabbrica
– viale della Rimembranza

maura picciau

Segni come Sogni – Ricordando Maria Lai (1919-2013)
Maria Lai è stata, per settant’anni, una presenza discreta ma forte nel panorama artistico nazionale; per la Sardegna, invece, l’artista ogliastrina è stata, insieme a Costantino Nivola, un capitano, una maestra, un portabandiera. Sin dagli esordi come scultrice – allieva di Marino Mazzacurati prima e di Arturo Martini poi – e fino al termine della lunga carriera, la Lai ha percorso l’arte del ‘900 con grande originalità e libertà. Eccellente disegnatrice, modellatrice, scultrice, Maria Lai deve la sua notorietà, e gli esiti più interessanti del suo lavoro, alla riflessione sul mondo delle donne: tele cucite con ricami come scritture, mappe astrali e carte geografiche immaginarie tracciate dal filo sulla stoffa, sculture di pane o di creta. Maria Lai ha sempre pensato all’artista come ad un poeta che reca alla comunità proposte di felicità, idee di futuro, pensieri nuovi. In tale prospettiva, della trasformazione in positivo dei luoghi e delle mentalità, va inteso il suo poderoso impegno per il paese natale: Ulassai. Strade, muri, un museo dedicato alla sua opera e ai giovani…Tutto cominciò con un lunghissimo filo che legò, oltre trent’anni fa, casa a casa, cuore a cuore, e poi su, tutti insieme alla montagna. Un filo di speranza, una dichiarazione di ritrovata verità. E’ Legarsi alla montagna, forse il più vasto intervento di arte ambientale mai realizzato in Italia. La conferenza presenterà, con l’ausilio di immagini e di un raro filmato d’epoca, l’opera dell’artista e il suo portato culturale nel presente.

 

Maura Picciau, storica dell’arte, già Soprintendente ai Beni storico-artistici di Salerno e Avellino, attualmente dirige il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. Ha curato per la Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma una mostra sui libri di Maria Lai (2003) e l’acquisto di opere dell’artista sarda. Ha inoltre presentato il lavoro della Lai, in collaborazione con l’artista, in diverse occasioni pubbliche.

 

altre info:
Istituto centrale di Demoetnoantropologia Roma
pagina FB

 

Categorie:festival, Verdecoprente