VERDECOPRENTE BOOK – UN LIBRO ABITATO
installazione interattiva

VENERDÌ 19 SETTEMBRE ORE 17.30
Inaugurazione – narrazione
allo Scalo Hub |Cooperativa Il Quadrifoglio | via Sette Martiri 49, Orvieto
L’installazione sarà aperta dal 16 /9 al 7 /10

a cura di Rossella viti e Roberto Giannini | Associazione Ippocampo
con la guida di Michele Pascarella

Verdecoprente book è un libro – paesaggio che si svela pian piano, costruito seguendo tracce, evidenti o nascoste, lasciate in dieci anni di accoglienza di progetti artistici, in un territorio che li ha accolti, l’umbro – amerino, con i suoi luoghi e le sue comunità.

Teatri agiti, danzati e cantati, installazioni, performance e cammini immersivi hanno trasformato spazi urbani, naturali e rurali dell’Umbria meridionale, in un laboratorio della creazione contemporanea, in nuovi spazi aperti all’incontro e alla condivisione, alla ricerca e alla creatività. E il libro li racconta, con una scrittura collettiva che dà forma a un paesaggio, che, mutevole come ogni paesaggio, si nutre dello sguardo di chi lo abita e lo attraversa.

È un libro da abitare. L’installazione ti accoglie nelle immagini, ti disorienta nello spazio, ti sussurra nell’orecchio. Tra le sue pagine il tempo prende il ritmo del tuo passaggio, che diventa una nuova voce, una traccia, che si unirà alle altre.

Guidati da Michele Pascarella, critico, studioso e curioso di teatro, danza e arti visive, e insieme agli autori, Roberto Giannini e Rossella Viti, entreremo nel Verdecoprente book, e nel progetto che lo ha generato, per incontrarne le storie. Tra vecchi e nuovi racconti, lo abiteremo insieme, condividendo un cammino in cui il teatro, la danza, e le altre arti, vivono tra le comunità e i territori umbri.

Libro e installazione, concept: Rossella Viti e Roberto Giannini
realizzazioni a cura di Associazione Teatro Ippocampo
collaborazioni: Monica Bracciantini, Giuseppe Berni, Marco Schiavoni,
testi, fotografie e voci: sono tanti e sono tutti nel libro
Verdecoprente book è stato realizzato con il contributo della Fondazione CARIT, 2022